Generalmente la cannabis è conosciuta per l’effetto psicoattivo che provoca in chi ne fa uso.

La  cannabis viene invece usata da tempo in svariati modi: contiene una fibra molto resistente che può essere usata nel settore tessile ed è anche nota  per i suoi effetti psicotropi e terapeutici.

La canapa contiene diverse molecole chiamate terpeni che non solo sprigionano il suo odore caratteristico ma assumono anche una particolare rilevanza per la loro potenziale sinergia con i cannabinoidi come il CBD e il THC.

Esistono svariate tipologie di cannabis con altrettanti svariati valori di questi cannabinoidi: quella che attualmente è legale in Italia contiene un valore <0,3% di THC e un più alto valore di CBD. Premettendo che la molecola che produce l’effetto psicoattivo è il THC, la pianta di cannabis legale non altera la coscienza ma preserva tutte quelle che sono le caratteristiche benefiche della cannabis.

Cos’è l’emicrania?

L’emicrania è una patologia neurologica caratterizzata da ricorrente, pulsante e persistente dolore in un punto specifico della testa accompagnato da nausea, vomito e sensibilità a luci e/o suoni le cui cause sono associate ad un mix di fattori ambientali e/o genetici.

Esiste una classificazione dell’emicrania:

  • Emicrania senza aura o “emicrania comune”;
  • Emicrania con aura o “emicrania classica”;
  • Cefalee a grappolo;
  • Emicrania oftalmica;
  • Emicrania cronica;

Come agisce il CBD a livello nervoso?

La cannabis e i suoi derivati sono stati usati per curare i mal di testa, incluse le emicranie, da centinaia di anni. Ciò perché il sistema endocannabinoide, naturalmente presente nel nostro cervello, gioca un ruolo cruciale in chi soffre di emicrania.

L’Anandamide, conosciuta anche come molecola della felicità, è la versione naturale del THC del corpo.

Sono stati condotti infatti molti studi sugli effetti dei cannabinoidi sul nostro corpo, in particolare molti hanno verificato che in molti casi le emicranie erano causate da una mancanza nel sistema endocannabinoide. Inoltre, molti studi hanno scoperto che l’uso regolare della cannabis diminuisce la frequenza di emicranie e molti partecipanti degli studi hanno riportato il fatto che l’uso regolare della cannabis ha interrotto del tutto i mal di testa.

Come usare il CBD per l’ emicrania?

Come detto prima, il CBD allevia e, in molti casi, interrompe i sintomi dell’emicrania.
Si suggerisce di aggiungere un olio al CBD nella dieta quotidiana per prevenire il mal di testa.

110.00300.00
75.00180.00
45.00100.00

Il CBD può essere assimilato anche per combustione o vaporizzazione delle infiorescenze.

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